"Uno dei titoli più belli che abbia mai partorito è qui al Salone del Libro con me: Mafia Ridens. E la gente lo prende, lo legge e ghigna e poi lo compra!"
Basta questo post dell'editore, Enrico Flaccovio, con un tag all'autore, Raimondo Moncada, a scatenare i "mi piace" su Facebook.
E l'autore, colto di sorpresa dall'inaspettato ma gradito messaggio di soddisfazione e da cotanta condivisione di gioia, a rispondere all'astag di accompagnamento dell'editore che ne ha curato in ogni minuto dettaglio le varie fasi della pubblicazione: #satisfescion.
E l'autore, colto di sorpresa dall'inaspettato ma gradito messaggio di soddisfazione e da cotanta condivisione di gioia, a rispondere all'astag di accompagnamento dell'editore che ne ha curato in ogni minuto dettaglio le varie fasi della pubblicazione: #satisfescion.
A corredare il post, una foto scattata dallo stesso Enrico Flaccovio nel cui profilo ci sono altre foto come la seguente.
"Mafia Ridens (ovvero il giorno della cilecca) al Salone del Libro di Torino, edizione 2015 - risponde Raimondo Moncada -. L'ennesima dimostrazione che è internazionale. La Sicilia che sa anche prendersi in giro con amarissima autoironia. Sempre vivi ed eterni. Grazie a Dario Flaccovio Editore".
Ed è davvero una grande soddisfazione essere presenti a questa manifestazione, che ospita il meglio dell'editoria italiana e internazionale. Ed è bello sapere che si legge, nonostante la crisi e la profonda trasformazione dell'editoria al bivio tra digitale e cartaceo.
"Prendo il primo carretto siciliano e vengo, Enrico - annuncia al mondo l'autore sul proprio profilo Facebook -. Perderò un po' di tempo sulla Palermo-Catania. Ma arriverò al Salone del Libro di Torino. Prima o poi"
Raimondo Moncada non si limita a questa interazione. Leggiamo altre risposte a chi si complimenta.
"Grazie, amici. Stiamo sbancando il Salone del Libro di Torino. Ora cominciamo a dare seriamente fastidio ai grandi".
Enrico Flaccovio aggiunge una piacevole e sentita chiosa al suo intervento da Torino: "Grazie a te, Raimondo. Lavorare al libro è stato uno spasso".
Enrico Flaccovio aggiunge una piacevole e sentita chiosa al suo intervento da Torino: "Grazie a te, Raimondo. Lavorare al libro è stato uno spasso".
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