Data omnibus, diceva il lato buono dei latini con ciò volendo dire: si accontentano tutti i lettori e tutte le librerie. E avevano come sempre ragione.
Anche la Mondadori di Sciacca ha
fatto un pieno di libri. Un bel rifornimento di “Mafia Ridens (ovvero il giornodella cilecca)” per accontentare il diletto dei propri lettori.
Lo segnalano con felicità alcuni appassionati che ci inviano a corredo pure tre foto ("occhio che vede, cuore che duole!"). E noi pubblichiamo tutto senza parole, opere e omissioni.
“Mafia ridens” si può ammirare
in tutta la sua lucentezza già appena si mette il primo piede in libreria. Col
secondo piede è tutto chiaro. Il libro brilla di luce propria e di luce
riflessa perché è un’opera che sa riflettere.
“Mafia ridens” è nella
prima scaffalatura a destra. Impossibile sbagliarsi. Impossibile far cilecca. Dove
c’è qualcosa che piace si va a occhi chiusi. Dalla grande Piazza Scandaliato si taglia il Corso Vittorio Emanuele (quello dove sfilano i
maestosi carri allegorici del Carnevale) e ci si infila in Via Garibaldi,
generale Giuseppino permettendo.
A dieci metri della lieve salita (facciamoci prestare rullina di precisione da un amico geometra), sulla sinistra si fa notare la vetrata
d’ingresso della libreria. Non c'è alcun pericolo di sbagliarsi: la vetrata è di vetro.
A
questo punto bisogna seguire le indicazioni. C’è un cartello che suggerisce di
spingere per entrare. Non lo fate. Non è educato spingere. Limitatevi
ad aprire semplicemente la porta di vetro, con delicatezza. Entrando con il primo piede a scelta
non si verrà abbagliati dalle luci accecanti del locale in quanto ancora con gli
occhi chiusi.
Dall’ingresso allo scaffale dov’è stato poggiato dolcemente il
libro ci sono cinque passi e mezzo (il numero dei passi cambia col sesso).
Arrivati a destinazione, “Mafia ridens” si presenterà da solo, saltandovi tra
le mani ridendo. Fa sempre così quando i lettori sono simpatici.
Il libro si trova in buona
compagnia. È posto nel primo ripiano, nello stesso ripiano dove ci sono
Giovanni Verga, Nicolò Machiavelli, Voltaire, Goethe, Don Andrea Gallo e tanti altri
libri che parlano di santi e di miracoli.
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