venerdì 20 maggio 2016

"Madreterra", a Salaparuta concerto a più voci per fare cantare la Sicilia

Note, parole, emozioni. È “MadreTerra”, il concerto di musica, poesia, teatro, inserito nella due giorni di studi sullo “Psichismo mafioso” organizzato a Salaparuta, sabato 21 e domenica 22 maggio 2016, da diverse istituzioni. “MadreTerra” ha per protagonisti il cantautore Ezio Noto e i maestri di Disiu: Totò Randazzo (basso), Mario Vasile (percussioni), Marco Caterina (sax soprano), Giuseppe Cottone (pianoforte, tastiere e synth), Nicola Pollina (percussioni ed effetti sonori), Alessandro Mantini (chitarrista).Le musiche e le canzoni di Ezio Noto faranno da colonna sonora a un viaggio tra le luci e le ombre della Sicilia, condotto da Lucia Alessi e Raimondo Moncada. Un percorso intenso in cui si sentirà la voce di grandi autori siciliani come Ignazio Buttitta, Pippo Fava, Leonardo Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Gesualdo Bufalino, Umberto Santino, Angela Mancuso, brani della tradizione popolare e dello stesso Raimondo Moncada. Ci sarà un omaggio a Giovanni Falcone, a Felicia Bartolotta Impastato e a quanti si sono sacrificati nella lotta contro la mafia. 

Il concerto “MadreTerra” è programmato per sabato 21 maggio, con inizio alle ore 19,30, nel Centro Sociale di Salaparuta, in Viale Regione Siciliana. L’ingresso è gratuito.

“MadreTerra”, un evento nell’evento in una due giorni che vedrà la presenza di magistrati, docenti universitari, scrittori, giornalisti, rappresentanti delle Istituzioni, alla vigilia del 24° anniversario della strage di Capaci. 

L’iniziativa ha lo scopo di “divulgare i risultati empirici ottenuti nel corso degli anni, implementare la conoscenza, e quindi, il contrasto della mafia e della cultura mafiosa nell’entroterra trapanese”.
L’organizzazione è delle Cattedre di Psicoterapia e di Psicologia del fenomeno mafioso dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con l’Associazione antiracket Libero Futuro ed il Comune di Salaparuta, con il Patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo, dell’Unione dei Comuni della Valle del Belice, i Comuni di Gibellina, Partanna, Poggioreale, Santa Ninfa, Castelvetrano, Salemi e Vita, con il contributo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, Confindustria Trapani e alcune imprese locali.



IL PROGRAMMA 


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