“Non potete fare ameno di leggerlo!”. L'esplicito muto riferimento è all’ultimo romanzo umoristico di Raimondo Moncada “Mafia ridens(ovvero il giorno della cilecca)” pubblicato da Dario Flaccovio Editore. Il giudizio è stato
formulato da Lino Giusti, fior di umorista
siciliano, scrittore, fondatore assieme al vignettista Roberto Mangosi del portale (seguissimo)
Crepapelle.
Lino Giusti, giusto per farci
un’idea (come dicono bene gli idealisti), ha tra l’altro scritto, “Anche i siciliani
in due tentano di ridere”, “L’irco di Noè” e “L’ultimo chiuda la morta” (quest’ultimo scritto a quattro mani e due dita con Antonio Di Stefano).
Il giudizio di Lino Giusti è stato formulato, scritto, narrato e tramandato ai ridens posteri di tutto il mondo tramite il sito Crepapelle. Un giudizio messo nero su bianco alla fine dell’anno
2013 per augurarsi un anno nuovo, un 2014, con dodici mesi ridens.
Eccolo per intiero e sempre
in esclusiva.
”Non potete vare a meno di leggerlo!!! Lasciatevelo dire da un campeggiatore che di umorismo se ne in tende: la battuta del libro ‘è uno scapolone incallito. Non nel senso di avere i duroni nelle parti intime ...’ da sola vale i 12 Euri che ho speso per acquistare questo bestia seller”.
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