sabato 14 dicembre 2013

Strane coincidenze in una Sicilia dei Pif e Moncada

Un libro e un film, tanto diversi ma legati da molti elementi in comune. Sono il romanzo umoristico di Raimondo Moncada “Mafia Ridens (ovvero il giorno della cilecca)” e la pellicola “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, nome d’arte per Pierfrancesco Di liberto.
Entrambi gli autori sono siciliani: Raimondo Moncada è di Agrigento, Pif è di Palermo. Entrambi sono quarantenni: Raimondo Moncada gli “anta” li ha superati da un po’ (è del 1967), Pif ha da poco oltrepassato la soglia (è del 1972). Entrambi sono usciti con le loro ultime opere nello stesso mese (novembre) e nello stesso anno (2013), pur non mettendosi d’accordo, pur non conoscendosi, pur non parlandosi, pur abitando agli antipodi, pur avendo case di produzione e case editrici differenti (da un lato la Wildside con Rai Cinema, dall’altro la Dario Flaccovio Editore). Entrambi hanno presentato lo stesso giorno, il 27 novembre, a Palermo, le proprie creature: Pif al teatro Biondo, Raimondo Moncada nello spazio eventi della libreria Mondadori di Via Riggero Settimo. Entrambi parlano di mafia ed entrambi ne parlano in modo originale, diverso, insolito, appassionato, leggero. Entrambi usano l’arma dell’ironia, dell’umorismo, e fanno sorridere e tanto riflettere.
Entrambi colpiscono nel segno, con positivi riscontri di critica.

Strane coincidenze in una Sicilia che sorprende e si sorprende, che combatte una battaglia anche sul fronte culturale a colpi di sorrisi.

Saro Cop

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