Un’ora di scalzo divertimento prenatalizio con Radio Tivù Azzurra, la grande radio del sud d'Italia, in
una Palermo paralizzata dal traffico automobilistico e pedonale (e da strani odori). Un’ora di grande
radio tv con la giornalista dj Filippa Dolce, nel suo programma quotidiano “A
porte aperte”. Un’ora di vera sicula cultura con l’editore libraio Nicola Macaione
di “Spazio Cultura”. A battere
il tempo e a contare i minuti con le pagine dei libri, è stato oggi RaimondoMoncada ospite unico e scalzo della rubrica del lunedì di “A porte aperte” denominata “Leggo
ergo sum”.
Scalzo per dare profumo a un ambiente super riscaldato.
Scalzo per dare profumo a un ambiente super riscaldato.
Senza scarpe, Raimondo Moncada ha presentato, per radio, tv e schermi di
computer e tablet (anche per gli ascoltatori origlianti dietro la porta), il suo
romanzo umoristico “Mafia
Ridens (ovvero il giorno della cilecca)” pubblicato a novembre da DarioFlaccovio Editore. Ma non solo. C’è stato anche il tempo per parlare della
precedente opera umoristica dal titolo “Dal Partenone di Atene al
Putthanone di Akràgas”.
Poi tutti a prendere d’assalto le librerie, a comprare i
libri da mettere ai piedi dell’albero di Natale e nelle calze senza piedi, ma puzzolenti,
della Befana, in una città bloccata, affumata, smoggata, impazzita, ma illuminata a festa
con le palle di Natale a intermittenza: ci sono e non ci sono, ci sono e non ci
sono...
La scalza
presenza di Raimondo Moncada si è fatta sentire e vedere. Dove è passato lui la
folla si è aperta in due. Le persone colte hanno chiesto riparo alle librerie.
Le altre si sono messe a riparare le automobili nelle officine di
autoriparazioni.
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